Alexis Tsipras, Teatro Valle, allora occupato, Febbraio 2014 |
Roberto Ciccarelli
"La vittoria di Syriza si spiega con la proposta di un nuovo spazio politico in Europa. Né liberale, né socialdemocratico, tale spazio non è mai esistito dalla creazione dell’Europa unita a oggi. L’affermazione di Podemos in Spagna alle elezioni di novembre potrebbe rafforzarlo.
Il
voto a Syriza è trasversale. Ci sono i poveri e i disoccupati, il ceto
medio, e poi la generazione precaria ispirata alla “fiducia in se stessi, alla
creatività, alla propensione a trattare la vita come un esperimento”. Sulle sue spalle gli oligarchi hanno scaricato il
peso dell'austerità che non intendono pagare. Syriza incarna oggi la possibilità di una
rappresaglia contro la loro corruzione.
L'appello ai ricercatori e alla “Grecia
della creatività”, rivolto da Tsipras nel discorso di domenica 25 gennaio, è
rivelatore. Perché questa è la base dell' "economia sociale" e del mutualismo che si sono affermati in Grecia negli ultimi terribili cinque anni.
D'accordissimo. Syriza è un fermo tentativo d'opposizione alla crescita dei poteri forti che imperversono sul mondo,a partire dalla Grecia,dominano ogni avvanzata libera e progressista,imbavagliando ogni creatività e asservendola a sè,soffocandola con ogni mezzo. Syriza è un volo calcolato d'Intelligenza che,non ignorando le leggi dell'economia e della politica ruffiana, sperimenta il sogno di una Vita uguale per tutti. Bianca 2007
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