martedì 8 dicembre 2015

DAL MACERO ALLA PROPOSTA: LA CARTA DEI DIRITTI DEL QUINTO STATO


Questa storia è incredibilmente bella. La decisione dell'editore Ponte Alle Grazie di mandare al macero il Quinto stato ha dato una nuova vita a questo libro.

Salvato dal rogo, la rete Macero No ha liberato il libro. E la ha messo a disposizione dei lettori che si organizzano: a Padova, Prato, Roma. E altrove, c'è da crederci. Viene considerato un interlocutore per dare forma alla nuova condizione del lavoro indipendente.

***La storia: il quinto stato, salvato dal macero

Le partite Iva, i freelance oggi possono leggere un libro che sviluppa un racconto storico, e non solo la cronaca di una trasformazione. Loro cercano un immaginario diverso dal quadro reazionario  o vittimistico, sulla precarietà e da quello tutto start up e futura burocrazia di Stato specializzata in innovazione sociale.

Tutto questo è stato mandato al macero. Il messaggio è chiaro. In Italia sono questi i generi da usare per raccontare il lavoro e il non lavoro: la sfiga, oppure un viaggio con l'agenzia viaggi per fughe dalla realtà nella Sylicon Valley. O sei Mrs o Ms Facebook, oppure sei un nulla. Questo macero non è una pratica per liberare il magazzino e metterci altra roba. 

Questo macero e' un atto politico. E a questo atto politico stiamo reagendo raccogliendo la solidarietà in tutta Italia contro questo editore e contro l'industria editoriale italiana che funziona allo stesso modo. I libri si producono, si bruciano. Non conta cosa c'è scritto. Noi pensiamo e creiamo libri in un altro modo.

A Padova, a Prato, a Roma - e altrove, c'è da crederci - ci si organizza, indipendentemente dall'agenda dei luoghi comuni e degli stereotipi italiani. Partendo dalla vita di chi si sta inventando forme di coalizione per praticare una piena cittadinanza sociale. 

Parleremo della "Coalizione 27 febbraio", un nuovo spazio di confronto e rivendicazione formato da associazioni di freelance, liberi professionisti, lavoratori indipendenti. Parleremo della proposta nascente sulla "Carta dei diritti del lavoro indipendente". 

***Quinto stato: lettera all'editore che manda al macero il libro (Tiziana Drago)

Il governo Renzi sostiene che sta lavorando a uno "Statuto del lavoro autonomo professionale". I diretti interessati rispondono con una controproposta: bene, ma perché non pensare ai diritti, al Welfare, al fisco, alla previdenza di chi lavora in maniera indipendente: precari, part-time, autonomi o parasubordinati? 

Ecco cosa c'è di nuovo in Italia: stanchi della lagna sull'assenza di rappresentanze, o della polemica contro le vecchie rappresentanze di categoria, stanchi dei professionisti del nuovo, sono i singoli che prendono parola e cercano nuove strade. 

***L'intervista a Radio Onda d'Urto: le idee non si macerano

Ecco gli appuntamenti, per ora:

Venerdì 11 dicembre, presentazione allo Sportello del Lavoro Indipendente e Parasubordinato - SLIP-ADL di Padova, via Toti 3, fermata tram Borgomagno, alle ore 18.30.Titolo: "Il Quinto stato e la carta del lavoro autonomo"

Sabato 12 dicembre, presentazione del Quinto Stato all'Aut Bar in Via Filippino, 24, a Prato, organizza Left Lab, alle ore 18,30

Domenica 20 dicembre, "Libertà e lavoro dopo il Jobs Act" dibattito sul Quinto stato al L/ivre festival a Esc Atelier in via dei Volsci 159 alle ore 18,30.

*** No Macero: tutelare i freelance, forza-lavoro del futuro

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