MARIO DONDERO - Manifestanti su una barricata in rue Gay Lussac Parigi, 1968 |
Non c’è altra soluzione che quella creatrice.
Sono le riconversioni creatrici che contribuiranno alla soluzione della crisi attuale e prenderanno la forma di un Maggio 68 generalizzato, di una biforcazione o di una fluttuazione amplificata. Ci saranno molte agitazioni, farneticanti gesticolazioni, parole e stupidità, e altrettante illusioni, ma non è questo che conta.
Noi cerchiamo la veggenza, come se un’intera società, in un momento stabilito da nessuno ma ardentemente ricercato nel sonno, trovasse la sua vita intollerabile e vedesse la possibilità di una cosa completamente altra.
Nella mediocrità c’è sempre un soprassalto nel desiderio di una nuova esistenza: il corpo, il tempo, la sessualità, la cultura, il linguaggio, il lavoro e il non lavoro si contraggono. E generano un respiro. Non vogliono soffocare.
La notte è certa. Prendiamo l’evento che dunque siamo.
(Roberto Ciccarelli)
*** Tratto da Giacomo Giossi, 15 foto e 15 autori, per raccontare lo sguardo curioso di Mario Dondero, Gli Stati Generali
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