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La carta è promossa dalla Coalizione 27 Febbraio: una rete di venti associazione del lavoro autonomo ordinistico e «atipico» (avvocati, architetti, ingegneri, geometri, farmacisti, ricercatori precari).
La carta dei diritti dei freelance e degli ordinisti (qui il testo) è un testo aperto, una bozza concepita e da costruire insieme con i freelance, gli autonomi e i lavoratori indipendenti che vorranno partecipare alla scrittura dei loro diritti e all’immaginazione di un paese diverso per noi e i nostri lavori.
La proposta della “Coalizione 27 febbraio” nasce anche per confrontarsi criticamente con l’iniziativa governativa sullo “statuto del lavoro autonomo” che sarà presentato in parlamento entro gennaio e diventerà legge nel 2016. Nel frattempo la CGIL ha presentato una “Carta dei diritti universali del lavoro” dove non si fanno differenze tra i diritti del lavoro autonomo e dipendente.
Milano è la prima tappa del tour, e altre ce ne saranno nella città del lavoro autonomo e indipendente. Vogliamo fare rete e partecipare da Nord al Sud, nelle grandi e nelle piccole città, e fino a primavera inoltrata. On-line, faccia a faccia, in incontri aperti o in laboratori di scrittura, nessuna forma di partecipazione è esclusa.
Coalizione 27 febbraio:
ADU – Associazione degli avvocati Difensori d’Ufficio, ANAI – Associazione Nazionale Archivistica Italiana, Archivisti in Movimento, Assoarching, Associazione delle guide turistiche, CLAP – Camere del Lavoro Autonomo e Precario, Comitato per l’Equità Fiscale, Comitato Professioni Tecniche – Ingegneri e Architetti F.N.P.I. – Federazione Nazionale Parafarmacie Italiane, Geomobilitati – Geometri, IVA sei Partita, Inarcassa Insostenibile, Intermittenti della Ricerca – Roma, MGA – Mobilitazione Generale degli Avvocati, Rete della Conoscenza, Sciopero Sociale – Roma, Stampa Romana.
***Si ringrazia SHOUT per la gentile concessione dell'immagine
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