Roma 1-5 dicembre: la rivolta dei candidati al megaconcorso per insegnare all'estero. Sbrigatevi perché con il dottorato, questo è uno degli ultimi modi per evadere dalla gabbia.
Chiusi dentro il bunker dell'Ergife per 18 ore, sei mila concorrenti per il ruolo di insegnante di italiano all'estero hanno atteso l'ultima prova di francese prima di riuscire a mangiare un panino. Nella cattedrale nel deserto in via Aurelia dove si è svolta la prima giornata della selezione alla quale parteciperanno 37 mila persone per 281 posti come lettore, docente o personale Ata, il 1 dicembre le quattro commissioni del concorso sono andate in tilt, provocando la rivolta dei candidati.