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sabato 22 giugno 2019

IL "REDDITO DI CITTADINANZA" DEI CINQUE STELLE E' "DI SINISTRA"? UNA DISASTROSA AMBIGUITA'





Roberto Ciccarelli

Mentre ero alla Fiera di Roma, per raccontare il concorsone per i "navigator", è rimbalzata sui media ancora una volta l'idea che il "reddito di cittadinanza" voluto dai cinque stelle, e adottato dal governo con la Lega, sia una "cosa di sinistra". Avrete sentito in Tv affermazioni del tipo: "Questo governo ha fatto cose buone, come il reddito, e cose cattive", probabilmente tutte le altre. Affermazioni che pretendono di identificare le cose "buone" nella "sinistra". Purtroppo non è così semplice, sia perché la sinistra non è necessariamente "buona", sia perché la stessa definizione di "sinistra" produce oggi disastrose ambiguità, proprio come lo sono i Cinque Stelle. Mi sono allora chiesto da dove nasca la convinzione per cui un workfare - che non è un "reddito di cittadinanza" - sia "di sinistra" e il motivo per cui, nonostante il fuoco di sbarramento dei dominanti, questa idea sia stata accreditata. E' una storia interessante, spiega molte cose nel discorso politico oggi. Ed è scandalosa. 

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sabato 8 novembre 2014

PER FARE UN ALTRO JOBS ACT LEGGIAMO SILVANA SCIARRA, GIUDICE COSTITUZIONALE

Silvana Sciarra, giudice costituzionale
Giuseppe Allegri

L'elezione a giudice della Corte Costituzionale della giuslavorista Silvana Sciarra deve essere salutata come un evento rilevante, per il profilo della studiosa e per la congiuntura politico-istituzionale nella quale è avvenuta. Proprio la sensibilità sociale ed europeista della giuslavorista di Trani può essere il segnale culturale, ancora prima che politico, di un nuovo discorso pubblico sui diritti sociali e del lavoro e un'ulteriore spinta garantistica nella futura giurisprudenza costituzionale.