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sabato 27 dicembre 2014

LEGGE DI STABILITA': AI FREELANCE NON RESTA CHE LA COALIZIONE

Sergio Bologna

Cari amici di Acta, cari colleghi,

il governo Renzi e la maggioranza parlamentare che lo sostiene – malgrado i non pochi amici che abbiamo là dentro, anche tra l’opposizione – ci ha bastonati più di quanto avessero fatto Prodi, Berlusconi e Monti. Ormai è chiaro che siamo un bancomat al quale è difficile rinunciare per chi cerca di cavar soldi dai cittadini dovunque può (e si vanta di diminuire le tasse).

Qualcuno di noi potrebbe pensare di rifarsi con una resa dei conti elettorale ma questo governo, a mio avviso, non ha nessuna intenzione di andare alle elezioni prima del 2017. Avrà tutto il tempo quindi di bastonarci ancora di più e noi dovremo subire, anche se le posizioni di Acta sono state condivise dal più ampio fronte di freelance mai costituito.

Dovremo subire noi ma dovranno subire anche tanti altri corpi intermedi, primi tra tutti i tre sindacati. Molte rappresentanze d’interessi verranno semplicemente cancellate, vedi Camere di Commercio. Questo governo ha avuto il mandato di bypassare l’apparato corporativo e consociativo su cui si è retta la nostra confusa e clientelare democrazia.  

mercoledì 27 novembre 2013

NON E' IL REDDITO MINIMO: E' UN SUSSIDIO CONTRO LA MISERIA

E' il trionfo del lapsus. O della truffa linguistica. Il reddito minimo garantito sarebbe stato istituito in Italia dal governo delle larghe intese! La notizia è di quelle epocali. Leggiamo, ad esempio, il fatto quotidiano: "Arriva il fondo per il contrasto alla povertà che andrà a finanziare il reddito minimo garantito". Urca. Incredulo, sfoglio Il Sole 24 ore e in un boxino generoso si parla di "reddito minimo". Ma poi la spiegazione diventa più chiara, al contrario mettiamo di "Repubblica" o del "Corriere della Sera": si tratta di 400 euro a famiglia (FAMIGLIA, NON INDIVIDUO). Se fosse il reddito minimo garantito quello istituito, ma non lo è, allora questo importo sarebbe inferiore a quanto richiesto dall'Unione Europea che ne chiede l'istituzione, ma a 600 euro (reddito mediano). Ma allora di cosa stanno parlando i giornali e il Pd?