Il Console
Dal ritornello di "I need a Dollar" al grido storpiato, infantile e nevrotico di "Luv U Foevah", il cortocircuito è completo. La ricerca di indipendenza e autodeterminazione passa per la rivolta collettiva e la riappropriazione di reddito. Uno dei migliori critici musicali della scena italiana, esploratore delle sonorità metropolitane ha fatto per noi la colonna sonora del 2011. Al primo posto, l'inno della rivolta: WU LYF – Dirt.