Giuseppe
Allegri
È
un libro collettivo, polifonico e dissonante, questo Come
un paesaggio. Pensieri e pratiche tra lavoro e non lavoro,
curato da Sandra Burchi e Teresa Di Martino (Iacobelli editore, p.
225, 14,90 euro). Collettivo e polifonico perché presenta
quasi una ventina di interventi di ricercatrici, studiose, attiviste,
femministe intorno al nodo lavoro/non lavoro. Si parte con Carole
Pateman e si giunge al collettivo romano Diversamente
occupate, per
prendere i due saggi di apertura e chiusura. Dissonante perché
si situa volutamente fuori dal coro della retorica lavorista,
familista e paternalista che ammorba l'aria del discorso pubblico
appena si comincia a parlare di lavoro e della sua mancanza.
Soprattutto dinanzi al recente Decreto Poletti-Renzi di definitiva
precarizzazione delle forme del lavoro e in attesa della legge delega
sul JobsAct.