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martedì 8 dicembre 2015

UN LIBRO, L’OMEGA 3 E BRUNO VESPA. LETTERA A UN EDITORE CHE MACERA IL QUINTO STATO

LaRouge

*** Riceviamo e, volentieri, pubblichiamo ***



Caro signor editore Ponte alle Grazie,

l’anno scorso ho comprato un vostro romanzo dal titolo accattivante e riottoso, a pagina 16 avevo già trovato una decina di refusi.

Ero seccata, avevo pensato di scrivere un’email di protesta ma poi ho desistito: lavoro come grafica editoriale per alcune case editrici e ho pensato immediatamente a come ci lavoro. E’ stato naturale, quindi, pensare che l’editing e la correzione di bozze - ammesso che teniate ancora distinti questi due passaggi - probabilmente li avete affidati a qualche studio esterno o a qualche redattore freelance pagandoli due lire e chiedendo di consegnare un giorno per l’altro.

All’inizio di quest’anno grazie a una serie di fortunate coincidenze e virtuose connessioni, che niente avevano a che vedere col vostro ufficio stampa, mi sono ritrovata a cercare e finalmente acquistare, “Il quinto stato”. La ricerca è stata complicata, l’ho dovuto ordinare.

Già durante la lettura delle prime pagine pensavo: “ci sto dentro”. In questo caso non è espressione giovanilista, ma significa proprio: “io sto dentro a tutto questo che viene descritto e ne faccio parte”.

Alla fine di quest’anno scopro che il libro è andato al macero.

DAL MACERO ALLA PROPOSTA: LA CARTA DEI DIRITTI DEL QUINTO STATO


Questa storia è incredibilmente bella. La decisione dell'editore Ponte Alle Grazie di mandare al macero il Quinto stato ha dato una nuova vita a questo libro.

Salvato dal rogo, la rete Macero No ha liberato il libro. E la ha messo a disposizione dei lettori che si organizzano: a Padova, Prato, Roma. E altrove, c'è da crederci. Viene considerato un interlocutore per dare forma alla nuova condizione del lavoro indipendente.

***La storia: il quinto stato, salvato dal macero

Le partite Iva, i freelance oggi possono leggere un libro che sviluppa un racconto storico, e non solo la cronaca di una trasformazione. Loro cercano un immaginario diverso dal quadro reazionario  o vittimistico, sulla precarietà e da quello tutto start up e futura burocrazia di Stato specializzata in innovazione sociale.

Tutto questo è stato mandato al macero. Il messaggio è chiaro. In Italia sono questi i generi da usare per raccontare il lavoro e il non lavoro: la sfiga, oppure un viaggio con l'agenzia viaggi per fughe dalla realtà nella Sylicon Valley. O sei Mrs o Ms Facebook, oppure sei un nulla. Questo macero non è una pratica per liberare il magazzino e metterci altra roba. 

Questo macero e' un atto politico. E a questo atto politico stiamo reagendo raccogliendo la solidarietà in tutta Italia contro questo editore e contro l'industria editoriale italiana che funziona allo stesso modo. I libri si producono, si bruciano. Non conta cosa c'è scritto. Noi pensiamo e creiamo libri in un altro modo.

A Padova, a Prato, a Roma - e altrove, c'è da crederci - ci si organizza, indipendentemente dall'agenda dei luoghi comuni e degli stereotipi italiani. Partendo dalla vita di chi si sta inventando forme di coalizione per praticare una piena cittadinanza sociale. 

Parleremo della "Coalizione 27 febbraio", un nuovo spazio di confronto e rivendicazione formato da associazioni di freelance, liberi professionisti, lavoratori indipendenti. Parleremo della proposta nascente sulla "Carta dei diritti del lavoro indipendente". 

***Quinto stato: lettera all'editore che manda al macero il libro (Tiziana Drago)

Il governo Renzi sostiene che sta lavorando a uno "Statuto del lavoro autonomo professionale". I diretti interessati rispondono con una controproposta: bene, ma perché non pensare ai diritti, al Welfare, al fisco, alla previdenza di chi lavora in maniera indipendente: precari, part-time, autonomi o parasubordinati? 

Ecco cosa c'è di nuovo in Italia: stanchi della lagna sull'assenza di rappresentanze, o della polemica contro le vecchie rappresentanze di categoria, stanchi dei professionisti del nuovo, sono i singoli che prendono parola e cercano nuove strade. 

***L'intervista a Radio Onda d'Urto: le idee non si macerano

Ecco gli appuntamenti, per ora:

Venerdì 11 dicembre, presentazione allo Sportello del Lavoro Indipendente e Parasubordinato - SLIP-ADL di Padova, via Toti 3, fermata tram Borgomagno, alle ore 18.30.Titolo: "Il Quinto stato e la carta del lavoro autonomo"

Sabato 12 dicembre, presentazione del Quinto Stato all'Aut Bar in Via Filippino, 24, a Prato, organizza Left Lab, alle ore 18,30

Domenica 20 dicembre, "Libertà e lavoro dopo il Jobs Act" dibattito sul Quinto stato al L/ivre festival a Esc Atelier in via dei Volsci 159 alle ore 18,30.

*** No Macero: tutelare i freelance, forza-lavoro del futuro

lunedì 9 novembre 2015

IL QUINTO STATO: LETTERA ALL'EDITORE CHE MACERA UN LIBRO

Tiziana Drago

Caro editore Ponte alle Grazie,

il destino de Il Quinto Stato (il macero!) porta tutti noi sulla soglia di una verità insieme semplice e intollerabile: l’immiserimento culturale e civile divora ogni piega della società italiana. Non c’è rifugio, non c’è ritorno, non c’è approdo.

Già da tempo il narcisismo livoroso della nostra intellettualità più o meno di sinistra tiene ben al riparo dalla scoperta degli abissi delle condizioni materiali e lascia affiorare una trama esclusiva di nobili disagi e ludici disimpegni, di egoismi e interessi individuali (o di gruppi e corporazioni) e agili cinismi.

Paccottiglia editoriale, per lo più. E comunque l’esercizio di un privilegio: quello di chi, sia pur renitente e non senza apprezzabili tormenti, sta dalla parte delle apparenze sempre più rarefatte e immateriali del dominio.

Ciononostante, continua ad apparirmi paradossale e insensato che la mancanza di alternative alle ferree leggi del sistema (immagino sia questa la ragione) possa essere il lasciapassare all’appiattimento politico-culturale, all’azzeramento del conflitto, alla rincorsa dei modelli proposti dal mercato editoriale.

mercoledì 28 ottobre 2015

TUTELARE I FREELANCE, FORZA LAVORO DEL FUTURO

6 Novembre 2015, ore 18 Libreria Piuma di Mare - via Ostiense 124, Roma - presenta "IL QUINTO STATO SALVATO DAL MACERO!" L'incredibile storia di un libro attualissimo mandato nei forni delle cartiere per il macero.
***

Partecipano gli autori Roberto Ciccarelli e Giuseppe Allegri con Francesca Pesce (Acta), Andrea Dili (Associazione XX Maggio) Francesco Raparelli - (Camere del lavoro automo e precario di Roma) Giulia Bucalossi (Indicom) Cosimo Matteucci e Valentina Restaino (Mobilitazione Generale degli Avvocati - MGA), Lazzaro Pappagallo, segretario di Stampa Romana.


La storia di un libro attualissimo mandato al macero

Il Quinto Stato è un libro che a distanza di due anni dalla sua pubblicazione rimane attuale, perché descrive la condizione di precarietà dei lavoratori indipendenti e mostra alcune decisive soluzioni per tutelare i diritti e le forme di vita in cui si darà il lavoro per tutta la prossima generazione.