Il
Console
È
vent'anni che ci manca Charles Bukowski, Henry Hank Chinaski, morto
il 9 marzo 1994.
E
oggi è la 32a festa
del non lavoro, al Forte Prenestino, a Milano c'è l'Euromayday per il reddito, il non lavoro e contro il lavoro gratis all'Expo 2015.
Di
“quel lavoro che ci fate mendicare” e “ci ruba il
tempo e ci saccheggia la vita”.
Quel
lavoro che è sempre meno pagato e più insicuro. Fatto di eterni
ricatti e giochi al ribasso. Diventato tanto scarso, ci fanno
credere, da costringerci al lavoro neo-servile, gratuito: prestazioni
senza retribuzioni. Stage fantasmi e contratti di un giorno. Con
l'ipocrita ed eterna retorica di governi e sindacati, sempre alla
fantomatica ricerca di nuove “riforme del lavoro”: per combattere
la disoccupazione e creare nuovi posti di lavoro.
Mai che si provasse
a garantire un reddito per “un'esistenza libera e dignitosa”,
al di là dell'impiego e dentro le mille forme di attività,
lavoro, produzione, che già riempiono le nostre vite. Disoccupazione
attiva, la chiamava qualcuno, già anni fa, seppure in un senso
più libertario della gabbia che è diventata oggi.
E
allora viene da dire: quanto ci manca, Chinaski!