Nell'aprile del 1983 è istituita
la prima Commissione bicamerale per le riforme istituzionali. La Commissione Bozzi, dal nome del Presidente della Commissione, il
deputato liberale Aldo Bozzi. Per un'ulteriore ciclicità
storica, il di lui nipote ed omonimo, il cittadino, avvocato Aldo
Bozzi è il primo firmatario ricorrente alla Corte di
Cassazione per l'ulteriore rinvio del “Porcellum” alla Corte
costituzionale, come stabilito dall'ordinanza depositata lo scorso 17
maggio.
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lunedì 10 giugno 2013
L'ETERNO RITORNELLO DELLE RIFORME
Un Paese eternamente fermo a trent'anni
fa, anche se il tasso di disoccupazione ci dice che siamo tornati ai
livelli del 1977, addirittura. Ma forse non solo per quello. Perché
proprio trent'anni fa veniva inaugurata l'interminabile stagione
delle riforme istituzionali.
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domenica 21 aprile 2013
GRILLO, "MARCIA SU ROMA" E IL "FASCISMO BUFFO"
Benvenuti
nel giorno I dell'austerità, tendenzialmente presidenzialista e
postdemocratica, in Italia. Benvenuti nel tempo che concilia il serio
con il faceto, dove il serio è Berlusconi padre della patria e il
faceto sono tutti i comunisti miglioristi e berlingueriani - insomma
i sinistri che odiano la stessa idea ridicola della "sinistra"
- quelli che hanno assassinato Bersani e il suo partito e oggi
applaudono la rinnovata solidarietà nazionale privata della
fantasiosa geometria delle "convergenze parallele",
risultato di un'altra epoca, ben più creativa della politica
italiana, ma ugualmente inutile.
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venerdì 14 dicembre 2012
BIANCIARDI FA 90: LA VITA E' RIVOLUZIONE
Oggi Luciano Bianciardi avrebbe compiuto novant'anni e invece se ne è andato quarantuno anni e un mese fa, nella rabbiosa solitudine di una piovosa giornata milanese.
Spesso lo abbiamo ricordato come il fratello maggiore, o il compagno più adulto che avremmo voluto più spesso accanto a noi. In queste uggiose giornate di una campagna elettorale natalizia, quando il corpo molle e anziano dell'elettorato italiano rimane asfaltato dalla mole orrorifica dei telegiornali e non è così smart da stare attaccato a twitter, come vorrebbero liquidi esegeti che Bianciardi avrebbe messo alla berlina, prendiamo il Luciano Bianciardi della rubrica Telebianciardi, del gennaio del 1968:
“Le elezioni non sono lontane e l'utente se ne sta accorgendo. Diminuiscono nel telegiornale le «colonne» dedicate agli incidenti stradali, aumentano i discorsi dei ministri e le opere pubbliche inaugurate, potenziate, progettate. Le strette di mano si sprecano; spariti i nastri, ormai fatti ridicoli dall'abuso, non sono sparite, purtroppo, le facce da prefettura che attorniano l'autorità di turno.
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